Ottava puntata #controffensivaculturale intervista a Sabino Morano
Siamo giunti alla ottava puntata della nostra #controffensivaculturale, questa volta abbiamo ospite l’amico Sabino Morano. Giovane e poliedrico saggista irpino, già ospitato anche sul nostro sito. Egli ha un passato di collaborazioni politico culturali di tutto rispetto. E’ in attesa di pubblicazione il suo ultimo libro dal titolo “Economie, sovranità e Popoli” ed è possibile seguire i suoi scritti sul giornale on line AVIG. Sabino Morano parte subito diretto: “la post-modernità coincide con la Società dell’informazione. Questo concetto è importante per comprendere cosa debba davvero fare un maestro con i propri allievi. Gli studenti – continua Morano – andrebbero protetti da tutta quella serie di opinioni pre-confezionate, che hanno ormai invaso il campo sia nella cultura che nella società in generale.” C’è un problema generale nella società che avvolge tutto, cioè la volontà di negare il conflitto. Ma è proprio sul conflitto e sulla contrapposizione che si fondano la scienza e la cultura. Quindi negando il conflitto si nega all’origine la cultura, se non quella preconfezionata e pronta all’uso come se si parlasse di un prodotto disponibile sugli scaffali di un supermercato. Siamo di fronte ad un nuovo “oscurantismo”. Lo spazio si riduce poiché il mondo è mediato dalla tecnica sempre più invasiva. Ecco che appare necessario sempre più creare reti umane, che superino la dittatura della tecnica e combattano efficacemente il pensiero unico.