Nona puntata #controffensivaculturale. Intervista a Guido Cabrele
Nona puntata della #controffensivaculturale, e questa volta ho intervistato un giovane e preparato consigliere circoscrizionale fiorentino, nonché responsabile di una libreria, cresciuto tra lavoro, famiglia e militanza. Guido Cabrele è il responsabile del centro librario Sherwood avamposto di cultura non conforme molto importante, soprattutto da quando con la nascita della casa editrice Passaggio al Bosco, tale punto è divenuto il centro dell’attività di promozione editoriale e culturale. Guido è un militante di Casaggì Firenze e la sua mentalità e saldezza di formazione, lo hanno certamente aiutato a trovare un posto adeguato nell’organizzazione di cui fa parte. Infatti nella vita privata egli è un grafico pubblicitario ed editorialista, ma ha un ruolo molto importante anche la passione per le arti marziali e in particolar modo per il Kendo. Quando affrontiamo i temi legati al mondo scolastico e al ruolo degli insegnati, il tono di Guido Cabrele cambia. Traspare in lui la delusione per la situazione odierna in particolare se rapportata a quella che è la sua “visione ideale”. “Purtroppo tra teoria e pratica, vi è molta differenza quando parliamo del ruolo dei docenti – afferma – poiché, andrebbe fatta prima di tutto una analisi umana dello studente, per accompagnarlo nel percorso di studi e di vita in modo adeguato.” Buona visione!!!